E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n. 3 del 9 gennaio 2019 (c.d. “LEGGE SPAZZACORROTTI”) intitolata “Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e dei movimenti politici”.
Quali sono le principali novità?
- Daspo per i corrotti: in caso di condanna superiore ai due anni di reclusione per reati contro la P.a., l’incapacità di contrattare con la P.a. e l’interdizione dai pubblici uffici divengono perpetue; la riabilitazione non produce effetti sulle pene accessorie perpetue, che si estingueranno solo con il decorso di almeno 7 anni dalla riabilitazione, quando il condannato abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta; l’incapacità di contrattare con la P.a. viene introdotta anche come misura interdittiva applicabile all’imputato prima della condanna.
- Aumento delle pene edittali per i reati di corruzione per l’esercizio della funzione ex art. 318 c.p. e di appropriazione indebita ex art. 646 c.p.
- Il reato di millantato credito è abrogato come fattispecie autonoma e la relativa condotta è inserita all’interno del delitto di traffico di influenze illecite ex art. 346 bis c.p.
- Prevista una causa di non punibilità per chi collabora con la giustizia, purché vi sia spontanea confessione dell’interessato prima di aver notizia delle indagini e comunque entro 4 mesi dalla commissione del reato.
- Diventano perseguibili d’ufficio i reati di corruzione tra privati ex art. 2635 c.c. e istigazione alla corruzione tra privati ex art. 2635 bis c.c.
- Aumenta la durata delle sanzioni interdittive a carico delle società ed enti responsabili ex d. lgs. 231/2001 per reati contro la P.a.
- Sono modificati gli artt. 9 e 10 del codice penale, con la previsione della possibilità di perseguire i cittadini italiani o stranieri che commettono reati contro la P.a. all’estero, senza necessità di richiesta del Ministro della Giustizia e in assenza di denuncia di parte.
- Viene estesa la disciplina delle operazioni di polizia sotto copertura al contrasto di alcuni reati contro la P.a.
- Nei procedimenti per reati contro la P.a. viene sempre consentito l’utilizzo delle intercettazioni, anche mediante dispositivi elettronici portatili.
- Modifiche all’ordinamento penitenziario.
- Impossibilità dei condannati per reati contro la P.a. di accedere ai benefici carcerari e alle misure alternative alla detenzione.
- Riforma della disciplina della prescrizione, la cui entrata in vigore è posticipata al 1° gennaio 2020.
- Online le donazioni ai partiti politici sopra i 500,00 € e maggior trasparenza anche per le fondazioni.
Il testo di legge completo sul sito della Gazzetta Ufficiale: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-01-16&atto.codiceRedazionale=18G00170&elenco30giorni=true
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