Il Governo, di concerto con il Dipartimento delle Pari Opportunità, sta attuando un vero e proprio piano di azione di contrasto alla violenza sulle donne, nell’ambito del quale si inserisce il nuovo “CODICE ROSSO”, disegno di legge proposto dai Ministri della Giustizia Alfonso Bonafede e della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno, approvato dal Consiglio dei Ministri n. 29, riunito a Palazzo Chigi il giorno 28 Novembre 2018.
L’obiettivo principale di tale intervento normativo è una maggior tutela alle vittime di maltrattamento, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni, commessi in contesti familiari o nell’ambito di relazioni di convivenza, che sarà attuato tramite la tempestiva adozione di interventi cautelari o di prevenzione.
Tra le principali novità introdotte:
- Integrazione dell’art. 347 c.p.p. che prevede l’obbligo per la polizia giudiziaria di comunicare al P.M. le notizie di reato relative anche ai delitti di maltrattamento, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate commessi in contesti familiari o nell’ambito di relazioni di convivenza;
- Introduzione di una presunzione d’urgenza per queste tipologie di reato, per cui la polizia giudiziaria dovrà comunicare il fatto al P.M. senza ritardo;
- Garanzia del diritto alla vittima di essere ascoltata entro 3 giorni dalla notizia di reato;
- Obbligo di formazione specifica per gli operatori di polizia, arma dei carabinieri e corpo di polizia penitenziaria per i fenomeni in questione;
- Istituzione di un Fondo ad hoc in favore delle vittime di violenza e realizzazione di Centri antiviolenza territoriali per il pronto intervento, ove sarà fornito il primo supporto legale e psicologico con possibilità di ospitare donne vittime di violenza nella fase intermedia che dalla decisione di denunciare alla presa in carico da parte dei centri antiviolenza.
Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare direttamente il sito ufficiale del Governo italiano www.governo.it
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2018